La Polizia di Stato di Brescia salva in extremis un giovane italiano che ha tentato il suicidio


Nella notte del 26 luglio la Sala Operativa della Questura di Brescia ha ricevuto una chiamata che segnalava una persona che tentava di togliersi la vita.

Le volanti del Commissariato “Carmine” e dell’U.P.G.S.P. sono arrivate subito sul posto notando che vi era  un uomo  penzolante da un balcone e appeso al collo da una corda; contestualmente dal balcone sottostante ovvero al secondo piano, vi era un altro uomo che, faticosamente, lo sosteneva per evitare che il suicida portasse a termine il tentativo di togliersi la vita.

Repentinamente, gli operatori della Polizia di Stato, si sono lanciati nel salvataggio dell’uomo: un agente arrampicandosi dai balconi del palazzo, un secondo per le scale del condominio.

Il primo poliziotto, dopo aver scalato due piani a mani nude, avvalendosi della grondaia e dei supporti forniti dai balconi ivi presenti, è riuscito a raggiungere il suicida e ha iniziato a sorreggerlo.

Contemporaneamente anche un passante che aveva scalato i balconi, si è reso utile andando immediatamente ad aprire la porta blindata dell’appartamento per consentire al secondo operatore di polizia di entrare nell’abitazione e procedere al taglio della corda.

La persona quindi è stata subito messa in sicurezza ed è stata trasportata presso l’ospedale più vicino.

L’uomo salvato, di origini pugliesi, non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono al momento stazionarie.

Sono in corso indagini per capire le motivazioni del gesto.

Articoli simili